Migliora il tuo insegnamento: una guida alla sintassi di ricerca AI per educatori
Sfruttare la sintassi AI per reperire materiali didattici con il Metodo di Prompting Acer
L’AI è uno strumento potente e versatile, soprattutto nell’istruzione, dove gli educatori affrontano ogni giorno la sfida di reperire materiali aggiornati e stimolanti. Tuttavia, la responsabilità di educare le future generazioni è enorme e richiede informazioni verificate e affidabili. Pertanto, padroneggiare l’uso efficace dell’AI è essenziale.
Attraverso questo articolo, invitiamo quindi gli educatori ad abbracciare il loro ruolo di veri esploratori della cultura e ad adottare una nuova prospettiva. Nell’era dell’AI, il nostro approccio alla ricerca deve evolversi: la chiave non sta solo nel sapere cosa chiedere, ma nel capire come chiederlo.
Sintassi AI: una nuova prospettiva di ricerca
Nel campo dell’Intelligenza Artificiale (AI), la nostra interazione con gli strumenti AI è in continua evoluzione. Tradizionalmente, gli utenti si affidavano ai motori di ricerca, inserendo parole chiave e filtrando i risultati per trovare le informazioni di cui avevano bisogno.
Tuttavia, con l’avvento del Natural Language Processing (NLP) e dei Large Language Models (LLM) come GPT, l’approccio sta cambiando – dal cercare risposte al chiedere direttamente agli strumenti AI. Questo cambiamento richiede un nuovo metodo, che consiste nel formulare domande e frasi in modo da ottenere le migliori risposte da un LLM. Questo metodo è chiamato “sintassi AI”.
Sfruttare l’AI attraverso una nuova metodologia di ricerca
Presentiamo quindi un metodo che aiuta a identificare gli elementi chiave che chi effettua la ricerca dovrebbe includere nei propri prompt per ottenere risultati ottimali. I quattro pilastri sono: Attori e Pubblico, Contesto, Espandere ed Affinare. Questo metodo offre un approccio strutturato alla formulazione delle domande per sfruttare al meglio la sintassi AI.
Attori e Pubblico
Il punto di partenza è identificare gli attori e il pubblico. Gli insegnanti che utilizzano strumenti GPT dovrebbero sempre ricordare che sono loro gli attori, mentre il pubblico può essere costituito da studenti, colleghi o qualsiasi altro gruppo con cui si interfacciano.
Comprendere età e livello del pubblico è fondamentale, poiché influenza la complessità e il tono delle domande poste. Ad esempio, una domanda rivolta a uno studente di quinta elementare sarà diversa da una rivolta a uno studente universitario o a un collega professionista.
Contesto
Il secondo passo è definire il contesto. Questo significa identificare la materia o l’argomento di interesse e specificare esattamente quali informazioni si stanno cercando.
Inoltre, è importante fare riferimento a eventuali risorse rilevanti e chiarire eventuali esclusioni o inclusioni. Ad esempio, se la lezione riguarda la Rivoluzione Industriale, l’insegnante potrebbe voler escludere alcuni sviluppi o concentrarsi su tecnologie specifiche.
Espandere
Il terzo passo è espandere le informazioni già raccolte. Questo significa fornire dettagli di background e chiarire lo scopo della richiesta.
Chi effettua la ricerca dovrebbe anche specificare come desidera che la risposta venga presentata. Ad esempio, può richiedere una spiegazione dettagliata, un riassunto o un elenco puntato. Inoltre, è importante identificare eventuali risorse aggiuntive o supporti necessari, come supporti visivi, link per approfondimenti o esempi.
Affinare e Iterare
L’ultimo passo è affinare e iterare. Una volta che lo strumento AI fornisce una risposta, chi effettua la ricerca deve valutarne l’utilità e l’accuratezza. Se non soddisfa le esigenze, dovrebbe affinare la domanda e riprovare.
Questo processo di affinamento e iterazione è essenziale per ottenere il massimo dagli strumenti AI. Segna anche un distacco dai metodi di ricerca tradizionali, dove spesso si accettava la prima pagina di risultati come la migliore risposta.
Perfezionare la sintassi AI nell’istruzione: esempi pratici
Vediamo la differenza nell’utilizzo di uno strumento LLM per cercare risposte e come il prompt apparirà seguendo il nostro metodo per strutturare la domanda in modo più costruttivo.
Il vecchio metodo di ricerca
Una tipica query di ricerca potrebbe essere: “Informazioni per studenti di quinta elementare sulla Rivoluzione Industriale.” Semplice e diretta, ma questa ricerca produrrà 2,5 milioni di risultati, richiedendo ulteriori ricerche e sviluppo di contenuti.
Partendo da questo metodo tradizionale, invitiamo gli educatori a partecipare a un esperimento. Copia la ricerca nel tuo browser e prendi nota dei risultati. Poi, prova a usare la stessa query in strumenti AI come ChatGPT, Copilot o Gemini.
La risposta generata dall’AI sarà probabilmente più concisa e facile da seguire rispetto al dover filtrare milioni di risultati, anche se potrebbe comunque richiedere ulteriori affinamenti per costruire una lezione completa.
Il metodo della sintassi AI
Ora, proviamo il nostro metodo. Inizieremo identificando attori e pubblico, poi fornendo il contesto, espandendo la struttura preferita della lezione e infine affinando la richiesta man mano che le informazioni vengono caricate.
Seguendo il nostro metodo, il prompt potrebbe essere simile a questo: “Sono un insegnante di quinta elementare che sta preparando quattro lezioni per la mia classe di storia sul tema della Rivoluzione Industriale. Ho bisogno di suddividere le lezioni in varie sezioni che coprano tutti e quattro gli argomenti. Creerò una presentazione PowerPoint per le lezioni e ho bisogno che le sezioni includano date, sviluppi importanti e tecnologie. Inoltre, vorrei link a video che aiutino gli studenti a comprendere meglio gli argomenti. Per favore, includi tutti i dettagli rilevanti. Non c’è limite alle informazioni che puoi fornire; riassumerò man mano che avanzo con la mia ricerca.”

Riesci a individuare i nostri punti chiave in questo prompt?
- Attori e Pubblico: “Sono un insegnante di quinta elementare che sta preparando quattro lezioni per la mia classe di storia.”
- Contesto: “Il tema della Rivoluzione Industriale. Ho bisogno di suddividere le lezioni in varie sezioni che coprano tutti e quattro gli argomenti.”
- Espandere: “Creerò una presentazione PowerPoint per le lezioni. Ho bisogno che le sezioni includano date, sviluppi importanti e tecnologie. Inoltre, vorrei link a video che aiutino gli studenti a comprendere meglio gli argomenti.”
- Affinare: “Per favore, includi tutti i dettagli rilevanti. Non c’è limite alle informazioni che puoi fornire; riassumerò man mano che avanzo con la mia ricerca.”
Ora, prova anche tu e scopri che differenza fa!
Dopo il primo risultato, chi effettua la ricerca dovrebbe continuare ad affinare, iterare e chiedere allo strumento di espandere ogni lezione separatamente.
Quindi, educatori, chiedete maggiori informazioni su sezioni specifiche o elementi che vi colpiscono. Poi, chiedete all’AI di costruire una verifica a scelta multipla da 20 domande e non dimenticate di richiedere anche le risposte. La chiave è continuare a fare le domande giuste!
In conclusione, il metodo Acer offre un approccio strutturato alla formulazione delle domande che massimizza l’efficacia della sintassi AI. Identificando attori e pubblico, definendo il contesto, espandendo le informazioni e affinando la domanda, puoi interagire in modo più efficace con gli strumenti AI e ricevere risposte più accurate e utili. Quindi, la prossima volta che usi uno strumento GPT, ricorda di passare dalla ricerca alla domanda.
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Questo articolo è stato scritto da Glenn Du Toit – Country Manager – Director Acer Africa
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