Come gestire i Chromebook a scuola: formare gli studenti per acquisire competenze digitali adatte al mondo professionale di domani
Marc Bonnin, insegnante di tecnologia presso la scuola secondaria Saint Jacques de Compostelle di Poitiers, Francia, spiega perché ha scelto di gestire i Chromebook Acer e le applicazioni Google per le sue lezioni e corsi di formazione.
Asnières, giugno 2023 – Marc Bonnin è un insegnante presso la scuola Saint Jacques de Compostelle di Poitiers, Francia. Insegna tecnologia agli studenti della scuola media. Oltre al suo lavoro di insegnante, è formatore part-time presso il centro di formazione della scuola per assistenti all’infanzia e assistenti sanitari. Allo stesso tempo, è l’Amministratore Google della sua scuola e gestisce circa 1.500 account.
Marc Bonnin insegna da oltre 30 anni e per 16 anni è stato Responsabile IT presso il College La Chaume La Salle di Vouillé, Francia. La sua profonda conoscenza delle nuove tecnologie e dell’informatica gli offre un’esperienza pratica su come hardware e software possano essere utilizzati in classe, oltre ai benefici educativi che ne derivano per studenti, insegnanti e tirocinanti.
Marc Bonnin sceglie il Chromebook Acer e le applicazioni Google.
Il signor Bonnin era un utente Mac e poi PC con ambiente Windows. Ha cambiato ambiente di lavoro quando ha iniziato a usare Google Workspace Education e si è reso conto che poteva svolgere tutto il suo lavoro didattico da un Chromebook. Ha acquistato il suo primo Chromebook Acer nel 2015 per aiutarsi a scrivere le lezioni e pubblicarle online più facilmente, utilizzando gli strumenti Google. A casa usa un Chromebook Acer da 14 pollici (CB5-312T) e per andare a scuola porta con sé un secondo, più piccolo Chromebook Acer da 11 pollici (CB R751-TN), che considera più portatile e resistente. Questi sono i suoi strumenti di lavoro quotidiani. Il signor Bonnin ha scelto formati convertibili e touch con stilo perché li trova pratici da usare, soprattutto per prendere appunti.
“Ho dato un’occhiata a tutti gli strumenti che stavo usando e quando ho provato il Chromebook mi sono detto che dovevo passare perché potevo usare una sola soluzione. Sono molto soddisfatto di questa soluzione perché ogni giorno vedo i vantaggi di questi strumenti e la comodità di condividere contenuti su più dispositivi. Tutto diventa più semplice e facile” ha detto il sig. Bonnin.
I vantaggi di questa soluzione non si limitano all’hardware e alle applicazioni. Permette anche ai reparti IT di gestire l’intera rete. Nel caso di Marc Bonnin, significa che può gestire facilmente 1.500 account da remoto da un solo Chromebook, controllando l’intera rete scolastica dalla console di amministrazione Google.
Il signor Bonnin ritiene inoltre che il Chromebook sia una soluzione durevole e stabile. “Ciò che è fantastico dei Chromebook Acer è che possono durare a lungo grazie agli aggiornamenti automatici. Non ho notato alcuna latenza o obsolescenza tecnologica; funzionano come il primo giorno. Questo significa che possiamo prolungare la vita delle nostre attrezzature, il che è meglio per l’ambiente e per il nostro bilancio” ha aggiunto.
Sui suoi Chromebook Acer, il sig. Bonnin utilizza più spesso le applicazioni della suite Google Workspace: Gmail, Google Drive, Google Docs, Google Sheets, Google Sites, oltre a Lego EV3 Classroom per programmare robot LEGO e Sketchup for Schools per il disegno 3D.
Tutti i suoi corsi sono organizzati in Google Drive e pubblicati su Google Sites. Illustra le sue lezioni con contenuti educativi da Lumni.com, video dal canale Arte TV e altri siti che ritiene rilevanti. Li condivide facilmente sul Google Site che ha creato e che aggiorna da diversi anni.
Chromebook, la soluzione giusta per insegnanti e corsi di formazione
Il sig. Bonnin è convinto che il computer sia un elemento essenziale nell’apprendimento, nell’insegnamento e nella formazione di oggi. Ha notato che i bambini piccoli trovano molto più facile imparare e usare questi strumenti. “Sono nati con la tecnologia tra le mani e la loro mente si adatta in modo straordinario”. Aggiunge: “Per gli adulti che non sono abituati a lavorare con la tecnologia digitale nella vita quotidiana, come insegnanti o persone in corsi di formazione, l’ambiente Chrome è perfetto: semplice, facile e intuitivo.” E per chi è restio alla tecnologia e pensa che sia un mondo inaccessibile, il sig. Bonnin osserva che “se si prende il tempo di spiegare come funziona, la suite Chrome rende facile adattarsi.”
Per gli studenti con disabilità, il sig. Bonnin è convinto che il Chromebook sia una soluzione adatta alle loro esigenze. La filosofia di Google è mantenere la stessa logica da una generazione all’altra, il che è un grande vantaggio e fa risparmiare tempo nella formazione.
Quando si entra nel mondo Chromebook, l’interfaccia utente è identica in tutte le applicazioni, il che facilita l’apprendimento e l’utilizzo dell’intera suite di prodotti. In questo modo tutto ciò che resta da fare è concentrarsi sui processi educativi e creativi, che sono l’essenza stessa dell’insegnamento. – Marc Bonnin
Oggi si tratta anche di formare le persone all’adozione di buone pratiche digitali, avere i giusti riflessi, restando vigili. “L’insegnante non è più colui che detiene tutta la conoscenza. Gli studenti sono sommersi dalle informazioni, sia sulle piattaforme che sui social network. Qualunque sia la materia che insegno, formo gli studenti su come fare ricerche, trovare informazioni e incrociare le fonti. Insegno loro ad avere rigore nell’uso degli strumenti informatici, nella manipolazione dei dati e ad adottare buone pratiche. Informazioni discutibili trovate sui social network possono prendere vita propria e diventare realtà per alcune persone, motivo per cui è fondamentale parlarne.” spiega il sig. Bonnin.
Il Chromebook è facile da gestire e molto potente per le attività quotidiane. L’ambiente ChromeOS permette di trovare tutti i documenti su qualsiasi dispositivo con una sola password. La scuola del sig. Bonnin ha scelto di mantenere tutti i computer protetti a scuola, ma gli studenti possono usare il loro account Google Edu Chrome per trovare a casa tutti i loro contenuti sui vari dispositivi, come smartphone, tablet o computer.
Come introduzione, il sig. Bonnin inizia sempre parlando dell’importanza della sicurezza dei dati, sia ai suoi alunni della scuola secondaria che durante i corsi di formazione per adulti. Sensibilizza sui rischi di perdita dei documenti e sui pericoli che possono derivare da dispositivi vulnerabili come chiavette USB o hard disk esterni. Con un Chromebook e un account Google Chrome, la sicurezza è rafforzata.
Ogni studente ha il proprio codice utente Google Edu e password non appena entra a scuola. “È molto facile reimpostare gli account se perdono la password. Ma è piuttosto raro. Spiego anche loro come riconnettersi da casa così possono continuare con il loro progetto,” aggiunge.
Come parte della sua attività didattica, il sig. Bonnin gestisce il progetto di mini-impresa, che è coordinato dall’associazione francese “Entrepreneurship for Learning”. L’obiettivo di questo progetto è simulare la creazione di un’azienda organizzandone la struttura, i servizi e i prodotti. Ad esempio, gli studenti di terza media devono identificare i reparti e i loro ruoli (CEO, operaio di produzione, direttore finanziario, direttore HR, ecc.). Per facilitare la collaborazione tra studenti, utilizzano gli strumenti Google. Nel Drive, il sig. Bonnin ha creato uno spazio condiviso organizzato per reparto, proprio come farebbe un’azienda, per integrare i diversi contenuti e le creazioni degli studenti. Questo incoraggia la collaborazione tra studenti e offre una visione globale dell’avanzamento della creazione dell’impresa. È stato creato anche uno spazio di discussione in Gmail per portare avanti il progetto anche fuori dall’orario scolastico.
Forma gli insegnanti che lo desiderano sugli stessi strumenti: gestione dell’account email, del drive, utilizzo del foglio di calcolo, presentazione di diapositive, come convertire i documenti Word in Google Docs, ad esempio. “Su richiesta di una collega del diploma professionale, ho fornito una formazione sull’uso di Google Site affinché i suoi studenti potessero presentare un portfolio di lavori (un percorso di un certo numero di progetti) a una commissione. Questo ha permesso loro di imparare a gestire i documenti e presentarli sotto forma di sito web,” aggiunge.
Come parte del centro di formazione, il sig. Bonnin insegna ad assistenti all’infanzia e assistenti sanitari di età compresa tra 19 e 50 anni. L’obiettivo è insegnare loro alcuni concetti digitali utilizzando gli strumenti della suite Google Workspace. L’ambiente Chrome è ideale per imparare rapidamente e facilmente a gestire email e documenti in Drive, esportare in PDF e archiviare file, scrivere e modificare lettere, e inserire foto in un documento Google Docs per creare un curriculum, ad esempio.
La soluzione formativa giusta per gli strumenti di domani
Secondo Marc Bonnin, insegnare agli studenti delle scuole medie e superiori il mondo digitale, la gestione di un Chromebook e dell’ambiente Chrome, contribuisce a prepararli all’uso degli strumenti di domani. Gli studenti dovranno utilizzare questi strumenti in futuro nella loro vita lavorativa, e questo li aiuta già ad adattarsi al loro futuro professionale.
Il Chromebook è la soluzione che rende facile combinare teoria e pratica. Descrive il Chromebook come veloce, versatile e facile da usare. Conclude dicendo “Ho convertito anche la mia famiglia e i miei amici al Chromebook per semplificare le attività quotidiane. È così pratico e facile che cerco di condividere queste informazioni con quante più persone possibile.”
Questa esperienza con Acer Chromebook ha suscitato la tua curiosità?
Contattaci oggi stesso per digitalizzare la tua scuola con i dispositivi Acer: acerforeducation.emea@acer.com